09 dicembre 2020
Le facciate ventilate,
mai come in questo periodo se ne parla. Il governo ha lanciato anche il bonus facciate con il credito d’imposta fino al 110%. Ma in realtà in cosa consiste questo titolo molto utilizzato e in voga in questi ultimi tempi:
Facciamo un pò di chiarezza, in termini accessibili a tutti visto la nostra specializzazione nel campo:
La realizzazione di tale manufatto si può suddividere in 3 macro aree che indichiamo di seguito:
- Il primo componente fondamentale in una facciata ventilata si riferisce a tutti quei materiali esterni in vista che compongono il rivestimento di una parete, che sono svariati, fra i quali ne cito alcuni quali l’alluminio, l' acciaio, lo stac bond, il fibrocemento, l’ Hpl, l EPS etc.
- Il secondo componente è l’isolazione retrostante la facciata che può essere di diversi materiali, quali la lana di roccia, la lana di vetro, il sughero, EPS o XPS.
- il 3 elemento fondamentale è riferito a creare a livello progettuale ed esecutivo un intercapedine frà il pannello isolante ed la lamina esterna onde permettere di avere sempre una ventilazione continua e costante e quindi avere una canalizzazione dell'aria che permette di garantire all’ interno dell’ edificio un microclima gradevole e un confort assoluto, lasciando respirare naturalmente l'edificio, elemento importantissimo per evitare muffe e condense varie, problematiche riscontrate soventi se si utilizza invece solo il cappotto isolante tradizionale.
In conclusione l’applicazione di una facciata ventilata ad un qualsiasi edificio garantirà anche e soprattutto un notevole risparmio economico dovuto ad un consumo ridotto di 2 terzi di energia occorrenti sia per il riscaldamento e che per il raffreddamento interno dell’ edificio onde garantire una sana ed ottima vivibilità.
Vi aspettiamo per qualsiasi richiesta di chiarimento.
Cordilalmente.
MPM