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Le facciate ventilate: mera funzione estetica o la risposta per l’efficienza energetica degli edifici?

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27 agosto 2018

Le facciate ventilate stanno da poco tempo spopolando nel campo dell’edilizia urbana. Le pareti ventilate hanno una forte valorizzazione estetica specie sugli edifici dove vengono applicate. Inoltre è bene considerare l’aspetto funzionale. In breve l’obiettivo è di contribuire ad isolare l’ambiente interno da quello esterno, determinando o migliorando il comfort termico ed il comfort acustico delle strutture. Ad obiettivo raggiunto si otterrà quindi un consistente risparmio energetico in termini di bolletta.

Cosa sono le facciate ventilate?

Le facciate ventilate, anche definite come pareti ventilate o mura ventilate, sono un particolare tipo di rivestimento perimetrale da applicare alle mura di un edificio. Lo strato di rivestimento esterno non aderisce completamente alle mura esterne dell’edificio, ma crea uno spazio, chiamato intercapedine. È proprio grazie all’intercapedine che si può generare la circolazione dell’aria, la quale permette e facilità la traspirabilità dell’edificio. Il sistema genererà un flusso d’aria continuo detto a camino in verticale. La ventilazione sarà agevolata dalle aperture alla base e alla sommità, ottenendo i migliori benefici della facciata. La circolazione dell’aria può avvenire in modo naturale oppure in modo artificialmente controllato. Tali benefici dipendono dalle necessità stagionali, dalla necessità giornaliere e dalle necessità generali e di posizione dell’edificio.

Lo scopo del ricircolo dell’aria e quindi delle facciate ventilate, è quello di andare a migliorare le prestazioni termo-energetiche degli edifici sulle quali vengono applicate.

L’installazione di una facciata ventilata comporta una serie di vantaggi. Tali vantaggi sono soprattutto la sua funzione termo-isolante. Infatti, le facciate ventilate, generando questo flusso d’aria continuo all’interno dell’intercapedine, sono in grado di proteggere l’edificio da brusche variazioni climatiche. Tale azione contribuisce ad allontanare il calore accumulato per irraggiamento solare dall’edificio e migliora il trattenimento del calore all’interno dell’edificio durante i periodi invernali. Il risultato ottenuto è minimizzare al massimo le dispersioni di temperatura tra l’ambiente esterno e l’ambiente interno riducendo significativamente anche i costi in bolletta.

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